1 O Signore, padre che guidi la mia vita,
non abbandonarmi ai capricci della mia lingua,
non farmi rovinare a causa loro.
2 Chi userà la frusta per guidare i miei pensieri?
Chi imporrà alla mia volontà una saggia disciplina
senza guardare ai miei errori e peccati?
3 I miei errori sarebbero meno numerosi,
i miei peccati meno frequenti,
e io non cadrei davanti ai miei avversari,
e non riderebbero di me i miei nemici,
che non si preoccupano di te e della tua bontà.
4 Signore, padre e Dio che mi dai la vita,
fa’ che io non diventi arrogante,
5 allontana da me ogni desiderio cattivo,
6 e io non rimanga schiavo dei sensi
e prigioniero di istinti crudeli.
Misura le tue parole
7 Figli miei, imparate a misurare le parole,
perché chi sa controllarsi non sarà colto in fallo.
8 Il peccatore quando parla si prepara una trappola
e quando insulta con arroganza inciampa nelle sue parole.
9 Non prendere l’abitudine di far giuramenti
e di nominare Dio che è santo.
10 Un servostrettamente sorvegliato
non potrà evitare le percosse.
Così chi giura e tira sempre in ballo il nome di Dio
non potrà evitare il peccato.
11 Chi giura troppo spesso accumula peccati
e attira il castigo di Dio sulla sua famiglia.
Se non mantiene il giuramento, dovrà subirne le conseguenze;
se giura a vanvera pecca due volte;
se infine giura apposta il falso, non ci saranno scuse per lui
e la disgrazia si abbatterà sulla sua famiglia.
Evita i discorsi sconvenienti
12 Un certo modo di parlare merita la morte:
ma ciò non sia mai ammesso nel popolo di Israele.
Infatti chi ama Dio non fa simili discorsi
e non si trova implicato in questo genere di peccati.
13 Non abituarti a far discorsi rozzi e volgari,
perché portano al peccato.
14 Ricordati di tuo padre e di tua madre
quando vai a una riunione di gente importante;
così ti comporterai bene davanti a loro
e non dirai sciocchezze, anche se ci sei abituato.
Altrimenti rimpiangerai di essere nato
e maledirai il giorno che sei venuto al mondo.
15 Insomma: un tipo abituato a certi discorsi
è incorreggibile e continuerà così per tutta la vita.
Schiavi del sesso
16 Due categorie di persone commettono peccati su peccati,
ma ce n’è una terza che provoca reazione di Dio:
uno ha una passione che brucia come il fuoco
e che non si spegne finché tutto non è consumato;
c’è poi chi è completamente schiavo della sensualità
e non trova pace finché è bruciato dalle sue fiamme;
17 ma siccome gli va bene tutto quanto nutre le sue brame,
camminerà su questa strada fino alla morte.
18 C’è infine l’uomo che tradisce sua moglie
e pensa dentro di sé: «Chi mi può vedere?
Ormai è notte e le pareti mi nascondono;
e se nessuno può vedermi, perché preoccuparmi?
L’Altissimo non terrà conto dei miei peccati».
19 Costui ha soltanto paura che gli altri lo vedano,
ma non pensa che lo sguardo del Signore
è mille volte più luminoso del sole.
Il Signore vede ogni passo che l’uomo fa
e scruta fin negli angoli più segreti.
20 Dio conosceva tutte le cose sia prima di crearle,
sia dopo averle portate a compimento.
21 Quest’uomo sarà punito in pubblico,
perché lo sorprenderanno quando meno se lo aspetta.
L’adultera
22 Lo stesso capiterà alla donna che tradisce suo marito
e gli porta in casa un erede, figlio di un altro uomo.
23 In primo luogo disubbidisce allaleggedell’Altissimo,
poi fa torto a suo marito.
infine si prostituisce nell’adulterio
e mette al mondo figli con un altro.
24 Per questo la porteranno davanti all’assemblea
e farannoun’inchiesta sui suoi figli.
25 Essi saranno come piante senza radici,
e come rami senza frutti.
26 Chi ricorderà questa donna, la maledirà
per il triste ricordo che ha lasciato.
27 Così i posteri capiranno
che è meglio amare il Signore
ed è bello osservare i suoi comandamenti.
Se sei fedele al Signore hai tutto,
e se gli sei gradito avrai una lunga vita.
—https://d1b84921e69nmq.cloudfront.net/81/32k/SIR/23-1d58450cfa3b736687b16ae53faa4875.mp3?version_id=1196—