1 La promessa di Dio dura ancora: si può ancora entrare nel luogo del suo riposo. Perciò stiamo attenti che nessuno di voi risulti escluso.
2 Perché anche noi abbiamo ricevuto la*parola di Dio, come quelli che erano nel deserto. Essi però non ebbero alcun vantaggio dalla parola udita,perché quando la udirono non rimasero uniti a quelli che la ricevettero con fede.
3 Noi invece che abbiamo fede possiamo entrare nel luogo del suo riposo, a proposito del quale Dio ha detto:
Perciò mi sono adirato contro di loro
e ho fatto un giuramento:
non entreranno mai nel luogo del mio riposo.
Eppure le opere di Dio erano già compiute fin dalla fondazione del mondo.
4 Infatti in qualche pagina dellaBibbia, parlando del settimo giorno si dice:E il settimo giorno, terminata la sua opera, Dio si riposò.
5 E ancora:Non entreranno mai nel luogo del mio riposo.
6 Quelli che per primi avevano ascoltato la parola di Dio non sono entrati nel suo riposo, perché non hanno avuto fede. Ma per gli altri è ancora possibile entrare.
7 Per questo Dio stabilisce di nuovo un giorno chiamatooggi.Quando, molto tempo dopo, per mezzo di Davide dice, come abbiamo già visto:
Oggi, se udite la voce di Dio,
non indurite i vostri cuori.
8 Infatti se Giosuè avesse portato il popolo in questo riposo, Dio non avrebbe mai parlato di un altro giorno.
9 Dunque resta ancora possibile per il popolo di Dio un riposo simile a quello del settimo giorno.
10 Perché chi entra nel riposo di Dio riposa dalle proprie opere, come ha fatto Dio stesso.
11 Perciò affrettiamoci a entrare in quel riposo; facciamo in modo che nessuno di noi cada nella disubbidienza,come i nostri padri.
12 La parola di Dio, infatti, è viva ed efficace. È più tagliente di qualunque spada a doppio taglio. Penetra a fondo, fino alpunto dove si incontrano l’anima e lo spirito, fin là dove si toccano le giunture e le midolla. Conosce e giudica anche i sentimenti e i pensieri del cuore.
13 Non c’è nulla che possa restare nascosto a Dio. Davanti ai suoi occhi tutte le cose sono nude e scoperte. E noi dobbiamo rendere conto a lui.
Gesù sommo sacerdote
14 Restiamo dunque saldi nella fede che dichiariamo di avere, perché abbiamo un*sommo sacerdotegrande che è giunto fino a Dio: Gesù che è Figlio di Dio.
15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote incapace di soffrire con noi per le nostre miserie. Anzi, il nostro sommo sacerdote è stato messo alla prova in tutto, come noi, ma non ha commesso peccato.
16 Dunque accostiamoci con piena fiduciaa Dio, re misericordioso, per ricevere misericordia e grazia e per essere aiutati al momento opportuno.
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